Settantasei anni fa, il 27 gennaio 1945, l’Armata rossa liberava il campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia. Vi morirono, in quasi cinque anni di attivitร , piรน di un milione di prigionieri tra ebrei, prigionieri politici, intellettuali, membri della resistenza e omosessuali.
27 Gennaio 1945. I soldati dell’Armata Rossa varcarono i cancelli di Auschwitz. Quello che si rivelรฒ ai loro occhi avrebbe potuto far vacillare anche la piรน razionale delle menti umane. Centinaia di corpi scheletrici, senza nessun connotato sessuale, si trascinavano per il campo come tanti fantasmi silenziosi e con lo sguardo assente. Troppo tardi erano giunti quei soccorsi per sventare il piรน articolato progetto di ingegneria sociale che fosse stato creato. Quelle che seguono sono alcune delle foto che realizzai in Polonia, quando a mia volta, visitai il campo di Auschwitz 1 e il sottocampo di Bierkenau. Milioni di esseri umani tra Ebrei, Zingari, omosessuali, slavi, Testimoni di Geova, e prigionieri politici perirono nei campi di sterminio. Alle vittime di una strage senza giustificazioni etiche, a coloro che, invece si salvarono testimoniarono gli orrori subiti, dedichiamo questo articolo.
Stefano Carta
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