La città di Firenze viene travolta dalla piena dell’Arno. Memorabile intervento degli «Angeli del fango»  provenienti da tutto il mondo!

L’ondata di maltempo che investe da giorni l’intera penisola, riserva alla Toscana, e in particolare alla provincia di Firenze, i suoi effetti più catastrofici. Piove ininterrottamente da dal 29 ottobre – con la solo eccezione del giorno di Ognissanti –  e la sera del 3 novembre il livello dell’Arno pericolosamente inizia a salire. Durante la notte la situazione precipita e l’Arno rompe gli argini, invadendo prima le campagne attorno a Firenze fino ad arrivare a molti quartieri del centro storico. La città viene colpita da un’ondata di piena (con punte di 4000-4500 metri cubi al secondo) e si risveglia sotto cinque metri d’acqua. Oltre alle vittime, 34 in tutto (17 nel capoluogo, altrettante in provincia), si contano ingenti danni materiali alle infrastrutture e agli edifici. Un’emergenza nell’emergenza è rappresentata dall0esigenza di mettere in salvo dell’inestimabile patrimonio artistico (libri, quadri, sculture, etc.), che diventa possibile grazie ad una straordinaria catena di solidarietà, formata da giovani provenienti da tutto il mondo che passarono alla storia come «gli angeli del fango»

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