La personificazione della principessa delle favole.
Da musa ispiratrice di Alfred Hitchcock a inarrivabile esempio di stile, grazia, charme e discrezione.

Grace Patricia Kelly, nacque 12 novembre 1929 a Filadelfia. Simbolo di eleganza per un’intera generazione, frequentò l’«American Academy of Dramatic Arts». La sua prima prova d’artista fu in «Mezzogiorno di Fuoco». Nel 1954 vinse anche l’Oscar come migliore attrice per la propria interpretazione nel film nella «Ragazza di Campagna» di George Seaton. Fu il maestro della suspense, Alfred Hitchcock, a valorizzare in pieno il suo talento quando le affidò il ruolo di protagonista in «Delitto Perfetto», «La finestra sul Cortile» e «Caccia al Ladro». La sua presenza scenica e la sua algida bellezza le fruttarono il soprannome di «Hot ice» (ghiaccio bollente). Galeotto fu «Caccia al ladro» interamente ambientato sulla Costa Azzurra: durante la sua partecipazione al festival di Cannes, Grace venne invitata a un incontro con il Principe Ranieri III di Monaco che, invaghitosi pazzamente di lei al primo incontro, fece di tutto per conquistarla, coprendola di attenzioni e di lettere d’amore. All’inizio del 1956 Grace girò il suo ultimo film «High Society». Poi disse addio per sempre al set cinematografico per approdare a Montecarlo. Per i suoi tratti aristocratici, il portamento regale e il glamour straordinario, Grace era già un modello per le donne degli anni ’50 e lo diventò ancor più quando divenne la “principessa Grace di Monaco”. Il destino beffardo fece in modo che nel 1982, perse la vita a 52 anni, in un drammatico incidente automobilistico proprio nei tornanti della Costa Azzurra lungo i quali girò alcune scene di “Caccia al ladro” e grazie al quale conobbe il principe Ranieri.

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