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Categoria: Fascismo
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L’eccidio delle Fosse Ardeatine
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Settantasette anni fa, il 24 marzo 1944, nei giorni seguenti all’attentato di via Rasella, avvenuto per mano partigiana e nella quale persero la vita 32 tedeschi, i nazisti, per rappresaglia, uccisero 335 italiani. 335 gli uccisi, tra prigionieri civili e militari italiani, per mano tedesca il 24 marzo 1944. L’eccidio delle Fosse Ardeatine fu una…
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La religione del duce
Lโesaltazione di Mussolini toccรฒ lโapice dopo la conquista dell’impero, nel 1936. Da profeta e duce, Mussolini si trasformรฒ in una specie di divinitร . Voleva l’adesione religiosa non piรน soltanto dei fascisti, ma di tutta la nazione. La fede si dimostra cambiando i propri istinti e sacrificando la ragione ai dogmi: fu questo il senso di…
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I Patti Lateranensi
Novantadue anni fa, l’11 febbraio del 1929, Mussolini e il cardinale Gasparri firmavano l’alleanza tra Stato e Chiesa, sancendo la nascita dello Stato del Vaticano e l’obbligatorietร dello studio della religione cattolica nelle scuole. Il papa, Pio XI, salutรฒ Mussolini come “l’uomo che la provvidenza ci ha fatto incontrare”. Allโalba del 20 settembre 1870 sessantamila…
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La Notte dei cristalli
Ottantadue anni fa, tra il 9 e il 10 novembre 1938, i nazisti, prendendo a pretesto l’omicidio di un funzionario tedesco dell’ambasciata di Parigi, scatenarono in tutto il Reich un violento pogrom antisemita di massa. Vennero distrutte piรน di duecento sinagoghe e rotte le vetrine di oltre mille negozi ebraici, decine di ebrei vennero uccisi…
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Vittorio Emanuele III e le leggi razziali
Ottantadue anni fa, l’undici novembre del 1938, i giornali italiani riportavano una terribile notizia: l’Italia fascista aveva promulgato le leggi razziali. All’improvviso, gli italiani scoprirono di appartenere alla razza ariana grazie a un decreto. Il “piccolo re” firmรฒ la legge per paura delle ritorsioni nazifasciste che avrebbero potuto far vacillare l’istituzione monarchica dei Savoia. Il…
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Quell’idiota di Berlino
Novantasette anni fa, nella notte tra l’8 e il 9 novembre 1923, alla guida di reparti della SA, di Freikorps e di forze dell’estrema destra, Adolf Hitler tentava un putsch che, sulla scorta della mussoliniana “marcia su Roma”, avrebbe dovuto rovesciare il governo bavarese di Monaco per poi marciare su Berlino. Il colpo di Stato…
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Un nemico dell’Italia: Vladimir Peniakoff
Combattรฉ l’impreparato esercito fascista in Cirenaica e su quello che vide scrisse un libro, poco apprezzato anche dalla successiva Italia democratica. LโItalia, durante la seconda guerra mondiale, ha avuto un nemico accanito, irriducibile, pronto a tutto pur di combattere e sconfiggere lโesercito fascista di Mussolini: il colonnello Vladimir Peniakoff. Oriundo polacco, era nato in Belgio.…
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Come perdere una guerra: il generale Pricolo
L’Italia perse il secondo conflitto mondiale anche perchรฉ gli errori dei gerarchi non venivano puniti. ร il caso del generale Francesco Pricolo, il quale, per negligenza, nel ’41 fece conquistare la Cirenaica agli inglesi e che successivamente fu nominato presidente della fabbrica dโarmi a Brescia. Una delle cause delle sconfitte nella sciagurata Seconda guerra mondiale…
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Il mio Leo Longanesi: intervista a Pietrangelo Buttafuoco
Nell’ottobre del ’57, Indro Montanelli commemorava cosรฌ il suo amico Leo, stroncato da un infarto pochi giorni prima: “Che battaglia abbiamo combattuto dietro la sua ispirazione e guida! Una battaglia perduta, in nome di un mondo immaginario, inventato di sana pianta da lui. Longanesi ci ha fatto sedere sulle poltrone piรน scomode, in guerra con…
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Il giovane Indro e la Marcia su Rieti
Il 29 ottobre 1922 un giovanissimo Montanelli, lungo e secco come un chiodo, marciรฒ come fecero i fascisti il giorno precedente a Roma, ma su Rieti, con la camicia nera e un fucile di latta, insieme a un suo compagno di classe, Elio: “Lโobiettivo era quello di far prigionieri i nostri padri, quello mio e…